2. Piattaforma Tecnologica
CHIMICO-FARMACEUTICA

Prof. Luigi Campanella

La piattaforma Chimico- Farmaceutica del progetto PINN intende proporre una serie di azioni inerenti Progetti Imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo da sviluppare negli ambiti e sulle tematiche proprie dell’impatto ambientale delle attività chimico-farmaceutiche e del contributo dei metodi chimici al controllo della qualità merceologica, allo scopo di favorire l´innovazione permanente in prodotti e/o processi produttivi e accrescere la competitività delle PMI sul mercato nazionale ed internazionale.
La Piattaforma Tecnologica si avvarrà di tre Unità di Ricerca e Sviluppo (URS): Monitoraggio dei processi e riduzione dell’impatto ambientale nell’industria chimico-farmaceutica, Sviluppo dei processi del settore chimicofarmaceutico, Emissioni, Biocarburanti. Queste rappresentano, nella rete di partenariato della Piattaforma, le microreti delle risorse scientifiche e tecniche cui poter far riferimento per i Progetti Imprenditoriali.

Nella prima URS – Monitoraggio dei processi e riduzione dell’impatto ambientale nell’industria chimico-farmaceutica – le azioni previste sono rivolte alle PMI del territorio del settore chimico- farmaceutico che vogliono ridurre il proprio impatto ambientale con la messa a disposizione di un impianto pilota capace di combinare la catalisi chimica con l’azione di radiazioni ultraviolette e di microonde al fine di provocare la degradazione quanto più completa possibile, fino alla mineralizzazione, dei composti trattati.

Nella seconda URS – Emissioni – le azioni previste sono rivolte alle PMI del territorio del settore chimico-farmaceutico che per ridurre il proprio impatto ambientale controllando i costi vogliono recuperare solventi organici utilizzati al termine del processo in modo da indirizzarli al recupero ed evitare il loro smaltimento.

Nella terza URS – Biocarburanti – le azioni previste sono rivolte alle PMI del territorio del settore chimico-farmaceutico che vogliono individuare la presenza di biocarburanti nei carburanti.Tale trasferimento si basa sull’impiego di un biosensore ed è finalizzato all’accertamento di eventuali sofisticazioni e falsificazioni nei carburanti.

Benefici Attesi

I principali benefici per le PMI consisteranno nell’innovazione di prodotto/processo indispensabile ad una maggiore competitività dell’azienda e ad un minor impatto ambientale dei propri processi.

Le principali ricadute saranno pertanto:

  • il trasferimento tecnologico alle PMI locali del know-how richiesto per la realizzazione di metodi semplici, economici e affidabili per la messa a punto dei sistemi di controllo dei propri prodotti e/o processi;
  • il potenziamento del centro di eccellenza PALMER sulle tematiche del settore chimico in aggiunta alle attuali dotazioni di laboratorio;
  • la progettazione e realizzazione di dimostratori tecnologici finalizzati all’innovazione di prodotto/processo in ambito chimico-farmaceutico.