1. Piattaforma Tecnologica Aerospazio/Nautica - LabiMAT


Prof. Nicola Bonora

Laboratorio per l’Innovazione nei Materiali Tecnologicamente Avanzati

La piattaforma LabiMAT del progetto PINN intende proporre una serie di azioni inerenti Progetti Imprenditoriali ad elevato contenuto innovativo da sviluppare negli ambiti e sulle tematiche proprie dei materiali tecnologicamente avanzati, allo scopo di favorire l’innovazione permanente in prodotti e/o processi produttivi e accrescere la competitività delle PMI sul mercato nazionale ed internazionale. La Piattaforma Tecnologica si avvarrà di una Unità di Ricerca e Sviluppo (URS):

Metodi di Sviluppo delle Tecnologie sui Materiali Innovativi, che opererà relativamente al settore dell’Aerospazio e della Nautica. Questa rappresenta, nella rete di partenariato della Piattaforma, la microrete delle risorse scientifiche e tecniche cui poter far riferimento i Progetti Imprenditoriali. Nella USR - Metodi di Sviluppo delle Tecnologie sui Materiali Innovativi – le azioni previste saranno rivolte allo sviluppo ed introduzione nelle PMI del territorio di metodiche e di tecnologie di processo-prodotto relativo all’impiego di materiali non convenzionali e dell’uso non convenzionale

di materiali tradizionali con particolare riferimento alle specificità del settore (aerospazio e nautica) di riferimento. Affinché il trasferimento delle conoscenze effettuato si trasformi in una componente consolidata all’interno dell’azienda si intende coinvolgere anche le grandi imprese che operano nel settore specifico al fine di definire i bisogni, le specifiche ed il know-how richiesto alle PMI in modo da raggiungere un miglioramento complessivo della competitività ed aprire possibili canali di interlocuzione per future azioni di outsourcing. A tal fine la piattaforma LabiMAT provvederà a recepire le richieste di innovazione tecnologica di prodotto-processo e trasformarle, attraverso il contributo di esperti del settore, in know-how da trasferire alle PMI supportandole con erogazione di servizi e competenze tecniche altamente specialistiche.

Relativamente al settore dell’aerospazio i trasferimenti tecnologici che si intende proporre alle aziende del territorio riguardano:
A1. Tecniche di giunzione avanzata attraverso l’impiego di adesivi strutturali;
A2. Sensoristica “emdedded”;
A3. Tecnologie di produzione di materiali compositi;
A3. Sviluppo di materiali con caratteristiche autoriparanti.

Relativamente al settore della nautica i trasferimenti tecnologici che si intende proporre alle aziende del territorio riguardano:
B1. Tecniche di assemblaggio avanzate;
B2. Monitoraggio strutturale e diagnostica non distruttiva;
B3. Materiali compositi innovativi;
B4. Tessuti ed elastomeri innovativi.

Benefici Attesi

I principali benefici per le PMI consisteranno nell’offrire in maniera innovativa tecnologie e servizi indispensabili per una maggiore competitività dell’azienda, nell’acquisizione di tecniche, metodiche e materiali di nuova concezione in grado di intercettare i bisogni di elevata tecnologia delle grandi aziende del settore, nella ottimizzazione del processo-prodotto riducendo i costi e massimizzando i profitti e nella possibilità di aprirsi a nuove opportunità di mercato.

Le principali ricadute saranno pertanto:

  • il trasferimento tecnologico alle PMI locali del know-how richiesto per la progettazione, la realizzazione prototipale di mock-up e di dimostratori tecnologici, la definizione dei parametri di processo, la caratterizzazione termo-meccanica dei componenti secondo normativa e il monitoraggio strutturale per la qualità del processo-prodotto;
  • il potenziamento del centro di eccellenza PALMER sul tema dei materiali tecnologicamente avanzati in aggiunta alle attuali dotazioni del laboratorio;
  • la progettazione e realizzazione di dimostratori tecnologici finalizzati all’innovazione di prodotto/processo nell’ambito dei materiali tecnologicamente avanzati.